Struttura

Struttura

La Contrada è un'istituzione democratica, un ente indipendente e sovrano di antica origine.

Ogni Contrada è governata da un SEGGIO, detto anche SEDIA DIRETTIVA. Il mandato del Seggio dura in genere due anni ed è rinnovabile con il consenso degli elettori. Ciascuna Contrada ha il proprio "Statuto" e vi sono differenze fra l'una e l'altra sia per quanto riguarda la durata degli incarichi, sia anche per il numero e il tipo delle cariche stesse.

Il capo della Contrada e suo più alto rappresentante è il PRIORE, a cui spetta l'attributo di "onorando".

Generalmente le altre principali cariche sono: VICARIO - fa le veci del Priore, essendogli inferiore di grado; sostituisce il Priore e lo rappresenta in tutto e per tutto in sua assenza. CANCELLIERE - funge da segretario; compila i verbali delle assemblee, tiene la corrispondenza e cura le notifiche ufficiali ai contradaioli, agli Enti cittadini e alle altre Contrade. CAMARLENGO - funge da tesoriere, provvedendo all'amministrazione delle finanze della Contrada secondo le direttive del Priore e del Seggio. BILANCIERE . cura la contabilità della Contrada, preparando annualmente il bilancio preventivo e consuntivo. ECONOMO (o PROVVEDITORE) - incaricato della buona conservazione dei beni, provvede agli acquisti, tiene l'inventario ed è responsabile delle chiavi, simbolo del patrimonio della Contrada. ARCHIVISTA - ha il compito di ordinare e custodire tutti gli atti e i documenti di interesse storico. CORRETTORE - è il sacerdote che provvede all'uffiziatura dell'Oratorio e alla benedizione del fantino e del cavallo il giorno del Palio. E' il capo spirituale della Contrada. CAPITANO - è l'altra massima autorità della Contrada: addetto agli affari del Palio, assume pieni poteri nei giorni in cui la Contrada è chiamata a partecipare alla corsa.

Elezioni

Le elezioni per rinnovare il Seggio di una Contrada sono tenute ogni due o tre anni, secondo lo Statuto che ogni Contrada si è dato ed al quale obbedisce. Le candidature sono preparate da una "commissione elettorale". Essa consulta i contradaioli più rappresentativi al fine di raccogliere utili pareri; quindi, prende contatto con le persone scelte per ricoprire le varie cariche. Infine prepara una "lista unica" da votare, formata dai nominativi delle persone che hanno acetato di far parte del futuro Seggio.
Le operazioni di voto si svolgono nella sede della Contrada e sono a scrutinio segreto. Ogni contradaiolo iscritto nelle liste elettorale ed in regola con il protettorato, esprime il voto nel modo seguente: - se accetta ed approva i candidati proposti dalla commissione elettorale, ripiega la scheda senza apporvi alcun segno e la depone nell'urna. - se non accetta i nominativi proposti, può cancellarli con un tratto di matita e sostituirli con il nome di altri contradaioli.
Dunque, le cancellature sono il segno della disapprovazione. Un Seggio "passa" - si dice così - quando ottiene molti consensi e si ha un voto positivo quando i nominativi proposti riportano poche cancellature.