La bandiera

La Bandiera

La Contrada è un simbolo che si identifica in una delle diciassette bandiere, nell'emblema dell'animale dacui trae il nome, nei colori e nei nomi delle insegne.

Specialmente nei giorni del Palio, le BANDIERE marcano ovunque il territorio, il cuore della Contrada, i suoi confini, le case dei contradaioli. Ogni vessillo segna l'identità del rione, delle famiglie, delle persone. E quando non c'è bandiera, basta un FAZZOLETTO attorno al collo o alla vita come distintivo per far sapere anche a distanza la propria fede e la propria militanza contradaiola.

L'esposizione delle bandiere nel territorio di altre Contrade è permesse soltanto nel giorno della Festa Titolare e in caso di Vittoria nel Palio. Durante il Palio i contradaioli possono esibire la bandiera soltanto nella propria Contrada. Quando un senese abita nel territorio di una Contrada diversa dalla propria, non può marcare l'abitazione con la bandiera, a meno che non rivesta la carica di Priore, Vicario Generale o di Capitano.

La sbandierata

L'alfiere gira la bandiera ed esegue un elegante giuoco con la forza dei muscoli e con tutta l'agilità d cui è capace. Rotea il vessillo al di sopra della testa, attorno alla vita e sopra i fianchi, facendo poi aderire la bandiera lungo tutto il braccio e per la curva delle spalle. Talvolta scavalca l'insegna con un agile saltello e con rapida mossa. Il vessillo vibra nell'aria quando sventola, la seta sfruscia, i colori si fondono in un insieme di palpitante bellezza.

Da ultimo l'alfiere avvolge rapidamente il vessillo attorno all'asta con una leggera roteazione della mano, quindi prende la bandiera dal capo opposto, e la lancia in aria, su in alto, per la gioia di un trionfo; poi torna subito a raccoglierla mentre ridiscende rapida, riprendendola con una mossa sicura per il fondo piombato.